mercoledì 29 maggio 2013

Allattamento e dintorni... ovvero come difendersi dagli altri

La prima cosa con cui si misura una neomamma dopo la meravigliosa fatica del parto è l'allattamento.
Una pratica splendida, ma che inizialmente può non essere cosi semplice.
Certamente sono importanti le informazioni che riceviamo durante i corsi preparto, ma ancor più lo sono quelle che ci danno in reparto. Se non lo fanno, non abbiate paura di disturbare!Chiedete, chiedete e chiedete! Le ostetriche sono lì per questo!
Nel mio caso molto utile è stato il consiglio di appoggiare cucchiaini d'argento sui capezzoli screpolati... andavo in giro sembrando una ladra di argenteria, coi cucchiaini nel reggiseno!
Ma quale è l'ostacolo con cui deve scontrarsi una neomamma alle prese con l'imparare l'allattamento...? Gli altri! Ebbene si... Non metto in dubbio che tutti siano mossi da buone intenzioni... Ma a chi non è successo di sentirsi così stressata dai pregiudizi diffusi nella nostra cultura che certo non vanno ad aiutare una neomamma?
Domande come "Ce l'hai il latte?", "Ogni quanto mangia?", "E' attaccato ma non poppa!" sono quanto di più deleterio per una puerpera... Allora che fare? Beh, informarsi prima in modo da sapere che tutte le mamme hanno il latte (come risposi una volta: "Forse qualcuno chiede ad una gazzella se ha il latte?No, non credo!Perché è naturale che tutti i mammiferi lo abbiano!"), che l'allattamento a richiesta è meraviglioso per il bambino e per la mamma e che nessuno ingurgita il suo pasto, ma spesso si riposa per poi riprendere!
Nella mia esperienza è stato fondamentale un consiglio datomi da una ostetrica: per un mese e mezzo e comunque finché l'allattamento non è avviato allatta la tua bimba in un luogo appartato, da sola, magari insieme al tuo compagno, ma non permettere a nessuno di osservare, commentare, interferire... Sacrosanto consiglio che vi giro con piacere!
Oltre a questo consiglio sono stati fondamentali tutta una serie di accorgimenti: riposare quando la bimba dormiva, appaltare i lavori di casa a mio marito, fare buone scorte prima della nascita di Pappotta nel congelatore. Può sembrare brutto, ma anche diradare le visite di parenti ed amici è stato fondamentale e soprattutto... salvaguardarsi da tutti i commenti fuori luogo! Ma proprio tutti! E qui babbotti è stato proprio fondamentale nel non pregiudicare ulteriormente l'instabile equilibrio di una mamma appena nata.
Ma sul tema allattamento credo avremo ancora molto da raccontarci...

Per approfondire:
E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini, A. Bortolotti, Il leone verde, 2010.

Nove mesi e poi...

Nessun dubbio che una mamma diventi tale praticamente dopo aver visto l'esito positivo del test di gravidanza. I nove mesi, con tutte le loro fasi, sono il preludio della gioia più grande.
L'arrivo del bimbo per me è stato molto più faticoso del previsto ma estremamente più bello di come l'avessi potuto immaginare.
Durante la gravidanza ho tenuto un piccolo diario, pensando di scriverlo per la nostra Pappotta. Chissà che cosa penserà quando un giorno lo leggerà... E' stato anche bello scriverlo in alcune parti a quattro mani insieme al padre.
Non essendo abile nelle arti di sartoria o uncinetto, certo non potevo lasciare niente di tangibile per la mia bimba. Ecco allora da qui l'idea.
E voi, cosa avete creato mentre eravate in dolce attesa?

Benvenuti!

Questo blog nasce a 10 mesi di distanza dalla nascita della nostra Pappotta.
Vuole essere una raccolta di riflessioni che nascono da questa nuova incredibile esperienza di essere mamma. 
Dopo aver passato del tempo insieme ai bambini degli altri durante il mio lavoro di educatrice, ecco questo nuovo immenso mondo che mi si apre davanti: essere genitore!
Da quel momento ogni cosa è cambiata... tutte le mie certezze di educatrice sono crollate... l'incerto irrompe nel certo e tutto meravigliosamente si trasforma alla ricerca di nuovi equilibri ed incredibili scoperte!
E il desiderio di condividerle con voi... qualora abbiate la voglia di seguirle...
A presto!