mercoledì 25 febbraio 2015


Come back

Pomeriggio. Il marito che rientra presto. Io che esco. Ed entro in biblioteca. Ed ho con me il computer. Oh… quanto tempo! Quanto tempo! Quanto tempo.
Il suono delle mia dita che batte sulla tastiera sembra avere un volume altissimo. Non entravo in un’aula studio da anni. Oh… quanto silenzio! Che strano il silenzio. Avevo quasi dimenticato il suo suono. Dolce ticchettio delle mie dita sulla tastiera. Assordante. Mi sembra di disturbare tutti qua intorno con i miei pensieri che ritornano. Oh che dolce naufragar di nuovo in questo mare!